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 VILLA ROMANA

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"Nascosta tra i paesaggi mozzafiato dell'isola di Giannutri, la Villa Romana incanta i visitatori con la sua bellezza storica, creando un legame tra passato e presente.

Sulla vetta di Monte Mario, la Villa Romana, costruita tra il I e il II secolo d.C. dai Domizi Enobarbi, svela i segreti di un'epoca dimenticata. Abbandonata nel III secolo, conserva le tracce di cisterne, ambienti termali e spazi residenziali, un mistero sospeso tra le onde del tempo."

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GIANNUTRI

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L'isola di Giannutri, sin dagli albori dell'antichità, deve il suo nome alla delicata curva a mezzaluna che abbraccia il mare, richiamando la falce lunare, simbolo della dea Artemide o Diana. Questo nome, sussurrato dai venti del tempo, si è evoluto nel corso dei secoli, danzando tra variazioni come Ianuti, Januti e Gianuti. Tuttavia, nel silenzio antico dell'isola, si cela un segreto etrusco: "Ianuthri", un nome ancestrale che custodisce il mistero delle sue origini, legate all'eterna Diana, la dea della luna e della caccia.

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         MOSAICO DEL LABIRINTO

 

Rappresenta una straordinaria testimonianza dell'arte e della mitologia antiche, con le sue tessere bianche e nere che hanno riacquistato la loro antica bellezza grazie a un meticoloso processo di restauro. Quest'opera d'arte, ora restaurata con cura, ci trasporta nella profondità della mitologia greca: al centro del labirinto, possiamo ammirare Teseo che,

con eroismo, affronta il temibile Minotauro,

mentre la sua amata Arianna attende

ansiosa il suo ritorno,

stringendo tra le mani il celebre gomitolo di filo.

Questo mosaico ci offre una

narrazione visiva avvincente, narrando una

delle storie più iconiche dell'antichità,

incastonata nel tessuto stesso dell'arte e della storia.

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LEGGENDA

 

                              Tra le onde di Giannutri, la leggenda di Marietta Moschini, amante del                                                 "Garibaldino" Gualtiero Adami, persiste. Dopo la morte di lui nel 1922, Marietta, come un'ombra,

                                 visse sull'isola fino alla sua fine. Nelle notti d'estate, si dice che il lamento                                            appassionato di Marietta intrecci il vento, portando con sé la storia eterna del loro amore.

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